Miastenia Gravis

La miastenia gravis è una malattia dei muscoli, che ne cause lentamente ma inesorabilmente l’indebolimento. La miastenia gravis è una patologia di tipo neuromuscolare e autoimmunitario ed altro non è che un difetto della trasmissione degli impulsi nervosi, che potrebbe rendere difficile compiere anche i movimenti più basilari.

La miastenia gravis è una malattia che in Europa colpisce 6 persone ogni 100mila: la patologia autoimmune colpisce solitamente più le donne rispetto agli uomini, soprattutto in giovane età, avendo un’incidenza maggiore tra i 15 e i 30 anni, mentre gli uomini sono più a rischio quando superano i 50 anni.

I sintomi più comuni della miastenia gravis sono debolezza, esauribilità muscolare, riduzione della forza dei muscoli che diminuisce con il riposo. Diagnosticare questa malattia è molto difficile, perché tra i suoi segnali abbiamo quelli comuni ad altre condizioni come stanchezza, difficoltà a sollevare un braccio, a tenere un oggetto tra le mani. Si può anche notare a volte abbassando di una o di entrambe le palpebre, diplopia ovvero visione doppia, disfonia ovvero difficoltà a parlare, disfagia o difficoltà a deglutire, difficoltà a masticare o a sorridere e, nei casi più gravi, difficoltà a respirare.

La miastenia gravis si cura trattando principalmente i sintomi, per migliorare la trasmissione neuromuscolare e ridurre la debolezza, trattando poi lo squilibrio immunitario alla base. Si usano farmaci sintomatici come gli anticolinesterasici, il cortisone, gli immunosoppressori, le immunobloguline endovena. Esiste anche una terapia chirurgica con l’asportazione della ghiandola del timo.

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Una replica a “Miastenia gravis: cos’è?”