L’elettrostimolatore Ems utilizza gli impulsi elettrici per agire sui muscoli e sui nervi motori al fine di provocare una contrazione muscolare involontaria. I benefici che si ottengono da tale stimolazione elettrica sono destinati anche al campo della riabilitazione, anzi forse non tutti sanno che in principio il suo utilizzo era destinato solo ed esclusivamente ad un uso di tipo fisioterapico e riabilitativo.

Adesso sono maggiori i settori di riferimento, ma il campo della riabilitazione rimane uno dei più importanti visto che si può usufruire degli elettrostimolatori Ems per prevenire e ritardare l’atrofia muscolare, per prevenire le trombosi venose e per rieducare il muscolo al movimento dopo che si è stati costretti al letto per via di un infortunio. Quindi con uno di questi dispositivi si ha la possibilità di recuperare più in fretta da un infortunio.

Naturalmente bisognerà continuare a seguire il proprio percorso fisioterapico, ma con l’elettrostimolatore si potrà proseguire la terapia pure in casa visto che in commercio vi sono degli appositi dispositivi ideati per l’uso domestico. L’acquisto di uno di questi prodotti deve essere, comunque, avallato dal proprio specialista di riferimento.

Posizionamento degli elettrodi

Gli elettrostimolatori Ems si avvalgono degli elettrodi (pad che hanno il compito di trasmettere l’impulso elettrico sul muscolo desiderato) che vanno posizionati correttamente, ond’evitare di eseguire una stimolazione inefficace. Un posizionamento sbagliato, comunque, non comporta rischi ma solo uno scarso risultato finale.

Per riconoscere il corretto posizionamento degli elettrodi basta consultare i libretti di istruzioni di cui sono dotati i vari elettrostimolatori o, in caso di modelli di ultima generazione, è possibile consultare il posizionamento direttamente sullo schermo del dispositivo elettrico. È possibile anche avvalersi di una penna cercapunti che permetterà di trovare esattamente i punti motori.

Elettrostimolazione Ems: non solo per la riabilitazione

Gli elettrostimolatori Ems possono essere utilizzati pure per tanti altri scopi. Al di là della riabilitazione, l’elettrostimolazione elettrica muscolare può servire anche a migliorare l’efficacia di un allenamento, a recuperare in fretta le forze dopo un intenso allenamento o a riscaldare per bene i muscoli per evitare degli infortuni.

Tali migliorie sono applicabili solo se l’elettrostimolatore in possesso o da acquistare utilizza la corrente Ems. Da non confondere con la corrente Tens che invece viene utilizzata a scopo antalgico. Tuttavia uno stesso elettrostimolatore può anche disporre di entrambe le correnti e di conseguenza si predispone per un doppio utilizzo e un doppio beneficio.

L’elettrostimolatore Ems non fa dimagrire

Si diffonde in modo errato l’idea che l’elettrostimolatore Ems possa far perdere peso. Spesso si acquista il prodotto solo per questo motivo, senza sapere (accecati dalle pubblicità) come in realtà questa sia una notizia falsa. Non vi è alcun riscontro sulla possibilità che l’elettrostimolatore possa far dimagrire. Per chi vuole perdere peso è necessaria l’attività fisica, un’alimentazione sana e affidarsi, eventualmente, agli esperti del settore.