Capacità empatica e socievolezza sono legate ad un gene


Scoperto il gene della empatia legato alla capacità dell’individuo di immedesimarsi e comprendere gli altri. Lo hanno identificato un gruppo di studiosi guidati da Aleksandr Kogan dell’Università di Toronto, secondo i quali alcune persone sono fiduciose nel prossimo, sono più empatiche e premurose e si dimostrano più socievoli perché’ ”geneticamente predisposte”.

Lo studio, pubblicato su Proceedings of National Academy of Sciences, ha visto coinvolto un gruppo di volontari cui sono stati fatti visionare dei video che ritraevano delle coppie in cui uno dei due partner raccontava all’altro un momento di sofferenza. Agli osservatori è stato chiesto di giudicare il comportamento dell’ascoltatore e di valutare l’affidabilità, la gentilezza e la premura che trapelavano dal suo atteggiamento. E’ emerso che dei 10 ”attori” giudicati come più socievoli 6 erano portatori del genotipo GG (caratterizzato da maggiore socialità e apertura al prossimo), mentre tra le 10 persone ritenute ”meno affidabili” 9 erano portatrici delle versioni AG o AA (caratterizzate da livelli più bassi di empatia e sensibilità). ”I nostri risultati suggeriscono che anche lievi variazioni genetiche possono avere un impatto tangibile sul comportamento delle persone, e che queste differenze comportamentali vengono subito notate dagli altri”, conclude Kogan.

2 risposte a “Capacità empatica e socievolezza sono legate ad un gene”

  1. […] Continua var addthis_config = {"data_track_clickback":true}; CATEGORIA » Curiosità &nbsp&nbsp&nbspVisite: 3 […]

    "Mi piace"

  2. […] hardoctor.wordpress.com Related posts:Dal lievito una nuova fonte di giovinezzaCeliachia, nelle donne la depressione […]

    "Mi piace"