Dolore Lombare: la Risonanza Magnetica e la Tac sono utili?


dolore di schiena

Al giorno d’oggi é usanza diffusa che persone con dolore lombare ricorrano in auto prescrizione alla Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) o alla TAC Lombare, per capire e, secondo loro, risolvere il problema, che li affligge da settimane o da mesi. Capita spesso che i miei pazienti si presentino con questi esami già eseguiti, pretendendo, che con una occhiatina al referto o alle immagini e senza proferire una sola parola sulla storia del loro mal di schiena, io riesca a risolvergli il problema.

Ricordiamo che i due esami predetti non sono curativi, servono solo a capire a cosa potrebbe essere legato il mal di schiena. Dico potrebbe perché il dolore lombare può avere svariate cause, andando da una comunissima spondilo-disco-artrosi ai disturbi genito-urinari, passando per tumori, sindromi neurologiche di varia natura e disturbi psicogeni.

Risulta assolutamente necessario a questo punto sfatare alcuni miti.

La RMN è un esame molto sensibile ma non specifico. La RMN ha, infatti, una alta incidenza di risultati falsi positivi (ad esempio: la RMN legge una ernia discale a destra a livello di L4-L5 in un paziente che ha solo un dolore lombare di tipo muscolo tensivo).

Jensen e collaboratori (1994) hanno inoltre rilevato che il 64% degli individui asintomatici che si sono sottoposti a RM aveva dischi “anomali” a qualche livello.

Un altro studio, poi, ha evidenziato che solo il 5% del dolore lombare è effettivamente un dolore da radicolopatia compressiva secondaria ad un ernia discale.

Per quanto riguarda la TAC ci sono poi altri problemi: l’esposizione alle elevate quantità di radiazioni emesse dalla TAC risulta estremamente nocivo.

La TAC equivale, in termini di radiazioni, a qualche centinaia di radiografie, mentre una TAC tridimensionale equivale addirittura a migliaia di radiografie effettuate in una sola sessione. Il professor Richard Wilson (dipartimento di Fisica Università di Harvard) ha paragonato le radiazioni assorbite con una TAC toracica o addominale ad un soggiorno di una settimana a Fukushima un paio di mesi dopo l’incidente alla centrale nucleare.

Pertanto prima di ricorre a questi esami bisogna essere consapevoli di quello che si sta facendo. Deve essere chiaro che una lombalgia da spondilosi lombare o una lombosciatalgia da ernia discale si manifestano con segni e sintomi caratteristici, che un medico sapiente saprà sicuramente riconoscere. Inoltre esistono una serie di test che, se eseguiti, indirizzano con buona specificità il medico verso la diagnosi corretta. Una storia ed un esame completi permettono un accurato lavoro diagnostico nel 90% dei pazienti con dolore lombare.

Dunque prima di sprecare tempo e denaro in esami inutili e magari dannosi per la salute, consiglio vivamente a tutte le persone con lombalgia o lombosciatalgia di farsi visitare da un medico competente e solo se richiesti da quest’ultimo praticare esami radiodiagnostici.

Autore: dott. Sigismondo Brunetto, Fisiatra, ASP PALERMO