Paralisi di Bell e fattori associati ad esiti migliori


La paralisi di Bell, nota anche come paralisi facciale idiopatica (IFP), rappresenta la più comune causa di paralisi facciale unilaterale, ed è comunemente trattata con corticosteroidi ed antivirali, ma non sussistono linee guida chiare sul trattamento, e le conoscenze sulla prognosi successiva rimangono limitate.

Molteplici fattori clinici sono associati ad un miglioramento degli esiti del trattamento negli adulti.

In uno studio effettuato su 1.364 pazienti da Seung Geun Teo dell’Università Kyung Hee di Seoul l’analisi multivariata ha indicato che i fattori significativamente associati ad esiti favorevoli comprendono età inferiore a 40 anni, grado H-B iniziale III o IV, buoni risultati all’elettromiografia dopo due settimane di trattamento, assenza di diabete e controllo dell’ipertensione.

Questi risultati potrebbero aiutare ad identificare i pazienti che hanno maggiori probabilità di andare incontro ad esiti favorevoli sulla base di fattori specifici, il che potrebbe a sua volta aiutare i medici nella selezione dei pazienti per gli studi clinici terapeutici.

Evaluation of Factors Associated With Favorable Outcomes in Adults With Bell Palsy – Myung Chul Yoo, Yunsoo Soh, Jinmann Chon, Jong Ha Lee, Junyang Jung, Sung Su Kim, Myung-Won You, Jae Yong Byun, Sang Hoon Kim, Seung Geun Yeo – JAMA Otolaryngol Head Neck Surg. Published online January 23, 2020. doi:10.1001/jamaoto.2019.4312